Uscito il pamphlet Generazione Selfie (Corriere della Sera)
E’ uscito per il Corriere della Sera il pamphlet di Luca Bolognini “Generazione Selfie”.
Vivere connessi, rischiare poco, twittare ergo essere, disprezzare la politica ma esigere un Paese a propria immagine e somiglianza: qual è il futuro di una generazione che sembra pensare solo a farsi bella allo specchietto retrovisore? E come si può cambiare il suo corso?
La generazione selfie, protagonista di questo pamphlet, è quella dei giovani nati dopo il 1975 – molto tech e poco propensi al rischio concreto (e molto al sogno teorico): una popolazione di rampanti outsider senza numeri né voce in politica, vuoi per velleità, vuoi per egoismo. L’autore, Luca Bolognini, ne fa parte ma la sua è, insieme, una confessione e un pamphlet. Un j’accuse contro chi pretende di cambiare le cose guardando solo al proprio orticello e un appello ai più giovani ad alzare gli occhi dallo smartphone e a sporcarsi le mani, anche con la politica, perché, per combattere contro il mostruoso coacervo di privilegi e debito pubblico ereditato dai padri, non bastano messaggi da 140 caratteri e opinioni postate sui blog: occorre condividere realtà differenti guardandosi negli occhi e avanzare proposte concrete costruendo attorno ad esse il consenso, non solo virtuale, di tante altre persone. Come? Partendo proprio da una coalizione generazionale di uomini e donne che in comune non hanno solo l’età e le abitudini tecnologiche ma l’interesse e il bisogno di affermarsi e di invertire il corso di una società in declino.
http://www.corriere.it/cultura/i-corsivi/generazione-selfie/